Da sempre Pandolfo Serramenti mette in primo piano nella realizzazione e progettazione del suo serramento in legno il tema della sicurezza.
Il cliente non sceglie più ormai soltanto una finestra, innanzitutto sceglie la sua sicurezza ed è questo il primo bisogno da soddisfare. A nostro modo di vedere in questo argomento il ruolo della ferramenta è centrale, per questo come per tutte gli altri componenti del nostro serramento, la nostra scelta è volta alle miglior soluzioni presenti nel mercato. Offriamo un livello antieffrazione base ai nostri clienti gratuito , compreso quindi nell’offerta del serramento, una scelta doppiamente rivolta a favore di chi sceglie noi, in quanto offriamo sicurezza senza aumentare il prezzo.
A livello strettamente tecnico, usiamo ferramenta con nottolini avvitati e piastre di supporto fissate stabilmente sulla ferramenta, in modo che queste distribuiscano il carico laterale esercitato sulla testa del nottolino su un’ampia superficie d’appoggio , allo scopo di favorire la scorrevolezza della ferramenta. Il nottolino usato nei nostri serramenti in legno ad alta qualità e sicurezza, tengono nel tempo la registrazione che gli viene data e hanno una resistenza allo strappo maggiorata (oltre 5000 n di resistenza alla trazione) e non si corre il rischio che durante l’attacco per l’effrazione venga stappata la bocca telescopica. Con questa soluzione inoltre sono evitati i giochi tra boccola girevole e perno di supporto, dannosi per la pressione alla guarnizione. Il punto di chiusura mantiene le stesse performance antieffrazione in qualsiasi posizione di regolazione, la tollerazna tra nottolino e incontro consente un range dimensionale tra anta e telaio compreso tra un minimo di 9,5 mm e un massimo di 14,5 mm , per questo la regolazione in altezza si rende necessaria solo in casi eccezionali. I nottolini sono regolabili in altezza per garantire la risoluzione di problemi di cedimento o movimento sulle ante, fuori squadra e in generale tutte quelle problematiche tra anta e telaio che eccedono il normale range di tolleranza tra 9,5 e 14,5. Per questo sistema di ferramenta scelto dalla nostra azienda nella fornitura di porte e finestre in legno, la sicurezza quindi è sempre stata al centro del progetto, un meccanismo in cui ogni componente è pensato per bloccare i tentativi di effrazione. Altro componente diparticolare di rilievo è il catenaccio passante con leva frontale, il quale garantisce la funzione di antieffrazione nel sistema a due ante. Se viene strappato il montantino a riportare, la leva non può essere aperta tirandola dall’esterno e l’anta battente chiusa impedisce il movimento della leva. La leva ha un movimento di quasi 180°, questo significa che l’anta battente può essere chiusa anche con l’asta a leva della ricevente aperta, per evitare danni alla leva stessa. Per segnalare la situazione e per garantire la sicurezza antieffrazione nel movimento angolare superiore è presente un dispositivo di segnalazione dello stato dell’asta a leva; il movimento di apertura a 180° della leva la rendono idonea e utile anche per i serramenti a tre ante. E’ possibile inoltre, nel caso si avesse desiderio e necessità, aggiungere chiusure supplementari, da considerare una vera e propria scelta vincente; sono molteplici in base alla tipologia di serramento da realizzare. I serramenti standard, secondo l’altezza , richiedono una distribuzione dei punti di chiusura tale da controllare e limitare le deformazioni dei montanti e nel contempo garantire una buona pressione.
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